N. 8 – Salvare la galassia una volta almeno

 

I Guardiani della Galassia: l’umano e Spartoi Star-Lord (Peter Quill), la Skrull e Kree Mur-G’nn, la Kree ed Eterna Phyla-Vell, il Flora Colossi Groot e il procione Rocket Raccoon.

La Soluzioni Black Bunny: il coniglio Blackjack O’Hare e il misterioso Principe del Potere (che forse si chiama Otherone).

I Cavalieri Spaziali: lo Spartoi J’son, la Kree Mahia, la Skrull Tarna, la regina dei Wurgin Iqa, Pik Rollo che assomiglia a un panda ma in realtà è una Ruu’lto, l’essere composto da sporcizia senziente Punch, il robot 803 e la misteriosa Earo (che sembra conoscere bene il Principe del Potere).

-Questi tre gruppi, insieme ad alcuni ribelli, hanno sferrato l’attacco alle forze del dittatore Nasoj. La mia previsione è che riusciranno nell’intento di destituirlo, probabilmente accusando più di una perdita.

A parlare è stato un piccolo elfo con una lunga barba bianca (lunga considerando la sua altezza, fosse la barba di un gigante sarebbe assai corta). Ad ascoltare vi è la Profittatrice, una degli Antichi dell’Universo nonché abile trafficante d’armi, sdraiata beatamente su un divano bianco.

-E’ un peccato, Nasoj è un buon cliente. Ma non tutto il male vien per nuocere. L’ho sempre trovato un po’ instabile. Alla lunga potrebbe tramutarsi in una fastidiosa variabile.

-Quindi non interverrà in alcun modo?

-Forse mi recherò sul posto, ma solo per assistere. E solamente perché oggi è una giornata piuttosto tediosa.

 

Quadrante Yon, pianeta non identificato.

I soldati al servizio di Nasoj, muniti di fucili ad alta precisione, affrontano senza paura Mahia e Tarna. E sempre senza paura muoiono. Quando Tarna esaurisce le munizioni, un soldato le corre incontro impugnando un coltello. Il braccio destro di Tarna si allunga di qualche metro e colpisce il nemico prima che possa avvicinarsi ulteriormente.

-Sono proprio idioti. Ancora non hanno capito cosa siamo capaci di fare noi Skrull.

In preda al panico invece sono i soldati che fuggono davanti alla devastante furia di Pik Rollo, armata con due mitragliatrici. Ma anche lei ad un certo punto si deve fermare, quando le si presenta davanti un serpente meccanizzato alto cinque metri.

-Uh oh. Questo sarà un po’ più arduo da abbattere.

Punch si infiltra non visto tra le linee nemiche, poi ricompone il suo corpo e sistema qualche soldato a suon di pugni.

Altrove il Principe del Potere sta demolendo un deposito di armi aiutandosi con il suo Martello d’Oro. A coprirgli le spalle vi è Earo.

-Noto che sei migliorato parecchio, Otherone.

-Evidentemente avere centuplicato la mia forza a qualcosa è servito.

-Esagerato.

Altrove un gigantesco Groot sta lottando contro un gigantesco granchio. Lì vicino alcuni soldati riescono a far saltare in aria 803. Ecco il primo caduto tra gli eroi.

 

Prima dello scontro.

Una volta che i Guardiani della Galassia vengono messi al corrente del piano per sconfiggere il Sommo Sovrano Nasoj, il numeroso gruppo si sparpaglia in numerosi gruppetti. Mahia e Tarna si mettono a parlare con Phyla-Vell e Mur-G’nn. E J’son si avvicina a Peter.

-Immagino che avrai qualche domanda da pormi, figliolo.

-No. Non ti chiederò niente. Ho rinunciato a cercare di comprendere il tuo comportamento.

-Non hai niente da chiedermi nemmeno riguardo alla Pistola Elementale che ti ho lasciato?

-Nemmeno il saggio Golgug del Consiglio dell’Impero ha saputo dirmi qualcosa a riguardo.

-Perché la pistola e la vicenda del Maestro del Sole non appartengono minimamente alla storia di Spartax. Ne sono venuto a conoscenza durante uno dei miei numerosi viaggi, alcuni dei quali avvenuti anche in luoghi sconosciuti ai più. E ho fatto in modo che io o uno dei miei figli potesse diventare un giorno lo Star-Lord.

-Quindi sarebbe potuto diventarlo anche mia sorella Victoria?

-Lei oppure uno degli altri.

-Uno degli altri?

-Sì. Non sei il mio solo figlio che è cresciuto su un pianeta diverso da Spartax.

-E me lo dici solamente adesso? Insomma, quanti fratelli ho?

-Ha importanza? Probabilmente non vi incontrerete mai.

-Sei più fuori di testa di quello che pensavo.

-E tu mi somigli parecchio. Allora, vuoi sapere qualcosa di più su tutta questa storia?

-Innanzitutto… Sai se ci sono altre Pistole Elementali oltre alla mia e alla tua?

-La Pistola Elementale è una sola, poiché è utile solo allo Star-Lord e di Star-Lord ce ne può essere solamente uno per volta. Quella che ho io è una pistola normale, una copia che ho fatto fare nel caso ci fosse stato bisogno di ingannare qualcuno riguardo ad essa.

-Ho notato che nel tuo gruppo ci sono praticamente solo donne. Hai avuto una storia anche con qualcuna di loro?

-Perché hai cambiato argomento? Non sei già più interessato a quello che ho da dirti sul Maestro del Sole che in realtà sarebbe più consono chiamare Padrone del Sole?

-E’ così. Mi sta già venendo il mal di testa. Sento che è un argomento troppo complicato e a me basta sapere che posso fare affidamento sulla mia Pistola Elementale.

-Ma almeno non vuoi sapere che lo Star-Lord…

-Ho detto di no.

-Ok. Contento tu. Allora, rispondendo alla tua domanda, hai presente chi è Iqa?

-Sì, le presentazioni sono state fatte poco più di un’ora fa. Non sono così smemorato.

-Ecco. Lei.

-Non lo avrei mai detto. Avrei puntato più su Tarna. Oppure su Earo.

-Devo ammettere che con Tarna mi è andata male.

E così l’ex imperatore e il principe di Spartax, i capi dei due gruppi che stanno per affrontare una missione di grande importanza per l’intera galassia (ricordiamo che lo spietato Nasoj rischia di diventare potentissimo grazie a un artefatto mistico spaziale in suo possesso), proseguono a discutere tranquillamente di donne.

-In che mani siamo messi…- si rattrista Phyla-Vell.

 

Quadrante Yon, pianeta non identificato.

La stessa Phyla-Vell elimina con la sua Spada Stellare un paio di possenti mostri.

-Maledizione! Questo luogo ne è strapieno!

-Nasoj ne ha al suo servizio parecchi. Talvolta li ha usati contro i suoi stessi soldati quando si sono rifiutati di ubbidirgli.- le risponde uno dei ribelli che è con lei.

Non molto lontano Rocket Raccoon e Blackjack O’Hare riescono a farne saltare per aria molti, di quei mostri.

-Siamo ancora decisamente in forma!- si congratula il coniglio con loro stessi.

Un raggio lo colpisce alle spalle, disintegrandolo all’istante. Ecco il secondo caduto tra gli eroi. Il procione si volta di scatto assai rabbioso e sparando una granata elimina il mostro che ha a sua volta precedentemente eliminato il coniglio.

 

Quadrante Yon, pianeta non identificato.

Grazie alla magia di Mur-G’nn, lei, J’son e Peter compaiono senza problemi all’interno del palazzo di Nasoj. Eliminano qualche guardia e riescono a giungere nella stanza dove si trova il dittatore.

-Siete arrivati piuttosto tardi.- li apostrofa Nasoj appena li vede.

I tre si accorgono che in mano tiene l’artefatto mistico spaziale. Un’improvvisa esplosione sventra le pareti e li scaraventa fuori dal palazzo. Rimangono incolumi solamente grazie alla prontezza di Mur-G’nn che li ha circondati con un campo di forza. Ma i guai per loro sono appena cominciati. Nasoj, uscito anch’egli dal palazzo, comincia a crescere fino a raggiungere i venti metri di altezza. Con un calcio distrugge un’ala del palazzo.

-Adesso vi rendete conto contro chi avete deciso di combattere? Avete compreso che siete solamente dei folli?- chiede loro Nasoj con la sua possente voce che da sola riesce a creare forti venti.

-Hai distrutto parte del tuo palazzo solo per mostrarci la tua forza. E poi i folli siamo noi.- lo deride Peter.

-Non credo sia una buona idea farlo arrabbiare ulteriormente.- gli fa notare J’son.

-Non ti preoccupare, abbiamo la vittoria in pugno. Non dimenticare che ho con me la Pistola Elementale.

Peter la punta contro Nasoj e il raggio che parte da essa centra il dittatore senza problemi (d’altronde adesso è un colosso alto venti metri). Ci vuole un intero minuto ma infine Nasoj si blocca, completamente congelato.

-Visto?- commenta Peter sorridendo.

In poco meno di tre secondi Nasoj si libera dal ghiaccio, che va in mille frantumi.

-Ho visto.- risponde J’son.

Mur-G’nn tenta di compiere un’altra magia ma prima che ci riesca Nasoj batte tra loro le mani creando uno spostamento d’aria che fa volare i tre per qualche metro. Nel toccare terra la maga picchia la testa e perde momentaneamente conoscenza. Il colossale Nasoj si avvicina minaccioso.

-Figlio, fatti venire in mente una delle tue brillanti idee.

-Io veramente facevo affidamento su qualcuna delle tue, padre.

-Io non ho brillanti idee. Io mi occupo solamente di piani ben congegnati.

-Come quello che ci ha condotti in questa situazione.

-Ammetto che ogni tanto mi sfugge qualche dettaglio.

-Alla faccia del dettaglio.

 

Quadrante Yon, pianeta non identificato.

-Phyla, ci troviamo in grossi guai. E quando dico grossi intendo veramente grossi. Potresti venire con qualcun altro a darci un aiutino?

La voce di Peter Quill giunge a Phyla-Vell grazie al comunicatore che ella porta a un orecchio.

-Mi spiace ma attualmente sono un tantino impegnata.

E non mente, visto che si trova circondata da una decina di soldati. Riesce comunque ad eliminarne parecchi prima che uno di loro le spari contro. Incredibilmente la pallottola non la colpisce. Phyla elimina anche quel soldato e una volta ritrovatasi senza nemici da affrontare comprende perché prima non è stata colpita. Lo Skrull che appartiene ai Figli del perduto Tarnax ha preso la pallottola al suo posto.

-Perché?- chiede Phyla allo Skrull morente -Ci eravamo dimenticati di te. Saresti potuto fuggire.

-Ti ho fatto vedere che in fondo non sono così inutile come mi ritenevi. E poi mi stai simpatica. Che strano. Proprio io mi vado a innamorare di una Kree.

Lo Skrull esala l’ultimo respiro. Ecco il terzo caduto tra gli eroi.

 

Nasoj sta inseguendo J’son e Peter, che stanno tentando di fuggire portando con loro il corpo di Mur-G’nn. Ma non è facile seminare un essere alto venti metri che fa passi da gigante percorrendo molti metri anche limitandosi a camminare. Li ha praticamente raggiunti quando in loro soccorso arriva correndo il Principe del Potere. Spicca un salto prodigioso e con il suo Martello d’Oro va a colpire il ginocchio destro del gigante. La gamba di Nasoj cede e il dittatore cade in ginocchio.

-E ancora una volta il Principe del Potere trionfa!- esulta il biondo forzuto.

-Lo credi davvero? Per me sei solamente un fastidioso insetto!

Dopo aver detto così Nasoj scaccia il Principe semplicemente colpendolo con una sua mano aperta. Il Principe compie un lungo volo e atterra a un centinaio di metri di distanza. La forza dell’impatto con il suolo crea una buca alta mezzo metro.

-Otherone, stai bene?- chiede Earo preoccupata, appena giunta sul posto.

-Benissimo. Non mi sono fatto niente. Però mi ci vorranno un paio di minuti per rimettermi in sesto.

Poi arriva Groot. Peter ha un’idea e lo colpisce con la sua Pistola Elementale. L’albero acquista forza e altezza, al punto da poter guardare negli occhi Nasoj. Ma la potenza di quest’ultimo è su tutt’altro livello e così pure Groot finisce presto abbattuto.

Tutti i Guardiani della Galassia e tutti i Cavalieri Spaziali rimasti in piedi si ritrovano a fronteggiare Nasoj. Ma nessuno ha ben chiaro cosa poter fare per sconfiggerlo. Nel cielo appare l’astronave dei Cavalieri guidata da Iqa. Ciò sta a significare che i ribelli hanno finalmente sconfitto l’esercito di Nasoj e l’astronave può volare senza correre il rischio di venire abbattuta.

-La vittoria è vicina!- esulta J’son. -Nasoj non potrà niente contro la nostra astronave!

In effetti un paio di missili lanciati da essa lo colpiscono e gli procurano due importanti ferite. Però Iqa commette l’errore di avvicinarsi troppo e Nasoj riesce a colpire con un pugno l’astronave. Il mezzo, gravemente danneggiato, atterra poco lontano. Iqa è salva ma adesso i Guardiani e i Cavalieri si ritrovano praticamente inermi davanti a Nasoj. Il dittatore pregusta il suo trionfo.

 

Forse qualcuno si è dimenticato del Ghost Rider Cosmico. Ma una semplice dimenticanza non ne annulla l’esistenza. Così il Ghost Rider Cosmico, sempre volando sulla sua motocicletta infernale, giunge non visto vicino al luogo dello scontro. Vede Nasoj e ne avverte l’estrema potenza. Il che lo induce, nella sua follia, a scambiarlo per l’odiato Thanos.

-Finalmente ti ho trovato! Finalmente vendicherò il mio universo!

Così si scaglia contro l’odiato nemico, che poi odiato nemico non è, sprigionando tutti i suoi immensi poteri. I Cavalieri e i Guardiani notano solamente un brevissimo bagliore. Lo stesso Nasoj si accorge a malapena del suo arrivo. L’impatto tra i due è devastante per entrambi. Gli altri presenti non fanno in tempo a comprendere cosa accade, odono solamente un rumoroso boato. Quando si rialzano, poiché si erano istintivamente gettati a terra, vedono che nel punto dove prima vi era Nasoj adesso c’è solamente un enorme cratere fumante. Per qualche istante si guardano incerti.

-Non vorrei apparire troppo ottimista ma credo che abbiamo vinto.- azzarda Peter.

-Abbiamo?- osserva Phyla-Vell.

-Ma cosa è accaduto di preciso?- chiede Pik Rollo.

-Qualcuno è riuscito a vedere qualcosa?- aggiunge Mahia.

-Io non ci ho capito nulla.- ammette J’son.

-Io sono Groot.- conclude Groot.

 

Nonostante la morte di alcuni ribelli, del robot 803, di Blackjack O’Hare e dello Skrull appartenente ai Figli del perduto Tarnax, sul pianeta cominciano i festeggiamenti. Il dittatore, il Sommo Sovrano Nasoj, è stato finalmente sconfitto. Anche se nessuno ha capito da chi. Durante la festa i Cavalieri e i Guardiani rimangono sorpresi nel vedere che molti abitanti si inchinano di fronte a Mur-G’nn.

-Non capisco.- dice la maga -Non ho fatto niente di speciale rispetto agli altri. Perché si inchinano davanti a me e solo davanti a me?

-Vi è una profezia conosciuta da molti.- comincia a spiegare il capo dei ribelli -Narra che un giorno una maga di origine Skrull e Kree giungerà insieme ai suoi amici e salverà la popolazione dall’oppressione e la porterà a vivere un’epoca di prosperità.

-Che coincidenza. Sembra che si riferisca proprio a te.- nota Star-Lord.

-Non c’è solo questo.- prosegue l’altro -Molti anni fa a questa maga è stata dedicata una statua creata da un profeta. E’ ancora in piedi e si trova qui vicino, all’interno di un edificio ritenuto sacro.

Quindi, vinti dalla curiosità, alcuni si recano a vederla. Nessuno può fare a meno di notare la notevole somiglianza tra la figura rappresentata e Mur-G’nn.

-Sempre più incredibile.- commenta Star-Lord -A questo punto ritengo davvero difficile che si tratti di una semplice coincidenza.

Il capo dei ribelli si inginocchia davanti a Mur-G’nn.

-In questo luogo sacro, davanti alla statua che rappresenta la salvatrice, io la imploro, maga Mur-G’nn. Rimanga su questo pianeta e guidi il suo popolo verso il risorgimento.

-Io non so cosa dire. Sta avvenendo tutto così all’improvviso e velocemente che mi sento parecchio frastornata.

Dopo alcuni giorni vi sono altri festeggiamenti. In questo caso per l’incoronazione a sovrana del pianeta di Mur-G’nn.

 

-A questo punto non credo che Mur-G’nn ripartirà insieme a noi.- osserva Peter Quill.

-Sei più perspicace del solito.- commenta Phyla-Vell.

-Se vi va bene, potrei unirmi io a voi.- propone il Principe del Potere -Con la morte di Blackjack la Soluzioni Black Bunny ha cessato di esistere e io mi sono ritrovato solo.

-Io preferivo Mur-G’nn, ma purtroppo non è che posso scegliere.- risponde sorridendo Star-Lord.

-Io sono Groot.

-Grazie, Groot.- dice il Principe.

Una volta che l’astronave dei Cavalieri è stata riparata, i due gruppi (quello appunto dei Cavalieri e quello dei Guardiani) si salutano, entrambi in procinto di lasciare il pianeta ma per seguire strade diverse.

-Ci rivediamo alla prossima avventura, figlio mio.- dice J’son stringendo la mano a Peter.

-Alla prossima, padre. E che sia tra molto tempo.

-Ah ah ah! Sentendo ciò, uno che non ti conosce potrebbe pensare che non ti rimango molto simpatico. Ma io so che è il tuo modo per augurarmi una vita ancora lunga.

-Se lo dici tu.

-Mi raccomando. Ricordati che sei lo Star-Lord.

-E come potrei dimenticarlo. In questi giorni non hai fatto altro che ripetermelo.

 

In un altro luogo nell’universo.

La Profittatrice, sdraiata beatamente su un divano bianco, sta parlando a un piccolo elfo.

-Avevi previsto che avrebbero accusato più di una perdita. Invece a morire è stato solamente 803, il robot dei Cavalieri Spaziali.

-Mi permetto di dissentire. E’ morto pure quel Blackjack O’Hare.

-E’ qui che ti volevo. Ti avevo detto che avrei seguito la situazione da vicino, no? E quel coniglietto mi stava proprio simpatico, lo avrei tanto voluto al mio servizio. Così ho deciso di salvarlo. Un attimo prima che venisse colpito mortalmente l’ho teleportato altrove. E adesso avrai la prova di quel che dico.

Nella stanza viene fatto entrare Blackjack scortato da due Sauridi.

-Ben arrivato, buffo coniglietto.- lo saluta la Profittatrice -Ti trovi qui perché ti è stata concessa la possibilità di scegliere di servirmi volontariamente o meno.

-La ringrazio sentitamente per avermi salvato la vita. Sarò sempre in debito con lei, ma preferirei tornare dai miei amici.

-Forse non mi sono spiegata bene. La scelta non era tra servire me o tornare dai tuoi amici, ma tra servirmi volontariamente o servirmi ugualmente. Guardie, mettetegli il collare.

-Collare? E a cosa serve? Rilascia una scarica elettrica se non ubbidisco? O forse è addirittura un esplosivo?

Uno dei Sauridi mette un collare attorno al collo del coniglio. Immediatamente Blackjack si inchina davanti alla Profittatrice.

-Sono onorato di servirla. Sono pronto a dare la mia vita pur di proteggerla.

-Ecco, così va decisamente meglio, mio umile schiavetto.

 

Frattanto nello spazio, a bordo della Rakk’n’Ruin II, viaggia una nuova formazione dei Guardiani della Galassia. Star-Lord (Peter Quill), Phyla-Vell, Rocket Raccoon, Groot e il Principe del Potere (Otherone). Quanto impiegherà ad incrociare nuovamente la propria strada con quella della Profittatrice?

 

Note galattiche.

Se qualcuno si stava chiedendo a cosa servisse la presenza su questa serie sin dal numero 5 del Ghost Rider Cosmico, su questo numero ha avuto la risposta.

Pensando alla formazione cinematografica dei Guardiani, quella conosciuta dai più, se sin dall’inizio di questa serie ho considerato Phyla-Vell una sorta di “sostituta” di Gamora, ecco che solo adesso con Otherone abbiamo pure una sorta di “sostituto” di Drax. Se invece volete i veri Gamora e Drax, andate a cercarli su La Guardia dell’Infinito.

Per concludere, mi vien da confessare che quando feci debuttare Mur-G’nn sulla serie dei Difensori non pensavo minimamente che un giorno me la sarei ritrovata addirittura come sovrana di un intero pianeta (non identificato). Talvolta i personaggi compiono un percorso imprevedibile pure per chi ne scrive le avventure.